Still Breathing
Progetto fotografico sulla quarantena causata dal covid-19.
Se saprai ricordarmi sarò sempre con te.- Isabel Allende
Questo è un racconto fotografico della quarantena trascorsa nella mia casa da sola...
o forse non del tutto.
Tra immagini di atmosfere sospese, memorie, presenze
e assenze la necessità è quella di ricordare
che nonostante i dolori del cuore,
gli eventi che cambiano la vita
e le perdite che si possono subire,
non siamo mai veramente soli, respiriamo ancora e siamo vivi.
Il progetto prende vita dalla volontà di indagare il rapporto che vi è stato
tra le mie emozioni e i miei pensieri con la realtà
che mi ha circondato in quei tempi, la mia casa.
In un periodo di solitudine forzata, apparente immobilità e reclusione come quello che si è attraversato durante la quarantena,
ho ricominciato a vivere la casa dei miei genitori dove sono cresciuta.
Tornata in questo luogo i sentimenti che ho provato sono stati contrastanti
e sono incrementati durante la quarantena,
in modo da rendere la mia casa un nido protettivo e una prigione allo stesso tempo.
Mi hanno spinto in questa ricerca la necessità di accettare e "sopravvivere" alla solitudine totale di alcuni momenti, ai ricordi di mia madre e di mio padre che non ci sono più
e alla sensazione di averli ancora vicino quasi a poterli vedere e sentire.
Ho cominciato a indagare il passato attraverso i segni del presente. Quello che viviamo ci rende ciò che siamo ma allo stesso tempo ciò che siamo è come decidiamo di vivere.
Se decideremo di vivere saremo consapevoli che molte cose faranno parte di noi per sempre e che niente verrà cancellato finché esistiamo.
Il progetto è stato esposto durante il Coex 2020, Nemi 2020.